Durante l’estate è impossibile fare a meno dell’aria condizionata nella propria automobile, soprattutto in caso di lunghi viaggi sotto al sole. Per questo motivo, è consigliabile far controllare il proprio impianto di condizionamento al fine di evitare spiacevoli sorprese proprio al momento del bisogno.
Ad esempio, quando dalle bocchette avviene una modesta fuoriuscita di aria fredda, il filtro antipolline potrebbe essere intasato: in questo caso, all’Autofficina Visentin possiamo occuparci di ripulirlo o sostituirlo, a seconda del grado di otturazione.
Quando però il filtro non viene pulito o sostituito per lungo tempo, è normale che l’impianto di aria condizionata si danneggi e cominci a funzionare male, provocando perdite di gas e conseguenti emissioni di aria non abbastanza fredda. Si tratta di un problema di cui ci si accorge facilmente, e che richiede che l’impianto di aria condizionata venga ricaricato. All’Autofficina Visentin possiamo occuparci anche di questo, e in pochi, semplici passaggi: prima di tutto, rileviamo attentamente eventuali perdite dei giunti; poi, dopo avere verificato l’assenza di ostruzioni, inseriamo il refrigerante e, infine, spurghiamo il tubo di carica e controlliamo che tutto funzioni a dovere prima di riconsegnarti la tua auto.
Tutto il nostro lavoro è effettuato con estrema cura, attenzione ed esperienza. E, naturalmente, abbiamo l’attestato di abilitazione necessario per compiere questa operazione. Per questi motivi, per la tua ricarica aria condizionata Alessandria ti consigliamo di venirci a trovare all’Autofficina Visentin. Fare questa operazione autonomamente è infatti molto pericoloso: la ricarica dell’impianto di aria condizionata richiede l’apposito certificato di “Formazione per il recupero dei gas fluorurati nei veicoli a motore”, in accordo con il Regolamento (CE) n. 307/2008. Solo il personale delle officine che, come all’Autoriparazioni Visentin, è in possesso di questa qualifica, è autorizzato e in grado di svolgere in tutta sicurezza il lavoro di ricarica dell’aria condizionata. L’operazione prevede infatti il recupero di gas fluorurati a effetto serra che, se non smaltiti correttamente, sono molto pericolosi per la salute e per l’ambiente.
